CHI SIAMO
LORENZINI NATURAMICA®
è l’Azienda Agricola che si sviluppa su di una superficie totale di quasi 500 ettari di terreni fertili e particolarmente vocati.
La sede principale si trova a Santa Croce di Sermide (Mantova), all’estrema propaggine Sud-Est della Lombardia. Il secondo sito produttivo si trova invece a Pachino (Siracusa), all’estremità Sud-Est della Sicilia.
I due siti produttivi risultano tra loro complementari, permettendo continuità nella presenza dei prodotti dell’azienda sul mercato.
MELONI D’AUTORE
Solo la parte migliore della produzione, quella dell’estrema qualità viene firmata LORENZINI NATURAMICA®

OUR SKILLS
I punti di forza
Dal 1984 l’azienda LORENZINI NATURAMICA® ha iniziato a rappresentare una novità entusiasmante per tutti quei consumatori che desideravano un prodotto di qualità ed essere informati e garantiti su quello che acquistavano.
I punti di forza dell’azienda, i cavalli di battaglia sono stati e sono tutt’ora:
- Qualità
- Genuinità
- Garanzia
Nel corso degli anni i consumatori sono cambiati: hanno variato i gusti, le esigenze, la percezione stessa della qualità e di conseguenza è cambiata la comunicazione. Sempre più diretta al cliente finale con possibilità di visitare addirittura l’azienda stessa, mediante iniziative organizzate “a porte aperte”, per vedere personalmente tutto il sistema di ottenimento del melone che si acquista al Mercato.
Si sono spinte all’estremo la Qualità e la Genuinità, sempre più ricercate e approfondite. Si sono affinate ulteriormente le Garanzie date sul prodotto.
L’azienda ha continuato ogni anno ad investire in ricerca e sperimentazione per dare con le proprie varietà di melone un alimento sempre più buono, sano, genuino, con un buona quantità di polpa e ridotta cavità interna, conservabile a lungo prima del consumo, spedito il più possibile fresco appena raccolto, ben confezionato e che si può trovare per un ampio periodo dell’anno, da fine marzo a tutto dicembre.
LORENZINI NATURAMICA® ha così conseguito vari Primati per la Qualità che la portano all’esclusività, ad una produzione di un melone d’élite a livello internazionale per le sue qualità organolettiche e di confezionamento e soprattutto per garanzie totali su ogni frutto
1° azienda agricola a lotta biologico integrata che si è avvalsa delle analisi di un laboratorio autorizzato come garanzia di non residui di fitofarmaci nei frutti
1° azienda agricola singola in Italia con certificazione di processo UNI EN ISO 9002
1° azienda in Europa che si avvale di Well-Brix, il primo analizzatore al mondo non invasivo dei frutti e di elevata precisione
1° azienda agricola che garantisce a distanza (Lombardia – Sicilia) un processo agricolo certificato
1° melone con la rintracciabilità di ogni singolo frutto (e non solo di partita) e quindi con una propria storia ben identificabile
1° azienda agricola che stampa col laser sul frutto un codice alfanumerico per la rintracciabilità di ogni frutto e garanzia di non contraffazione, già dal 2001
1° melone in Italia con certificazione di prodotto
Selezione di King’s Red, melone a polpa rossa ancora più ricco in Licopene, sostanza dalle elevate proprietà salutistiche
NOTE CURIOSE
LA NOSTRA STORIA
Famiglia Lorenzini

La LORENZINI NATURAMICA® è un’azienda agricola che attualmente si sviluppa su una superficie di circa 560 ettari di terreni particolarmente fertili della Pianura Padana e del Siracusano. La sede principale è a Sermide MN, nella punta Sud-Est della Lombardia, mentre il secondo sito produttivo si trova a Pachino SR, nella punta Sud-Est della Sicilia.
Con una potenzialità di circa 6.000 tonnellate/anno di melone di qualità costituisce indubbiamente una grossa realtà produttiva, un traguardo di cui i titolari Daniele Lorenzini e la moglie Vanna Barotti insieme ai figli Serena, Grazia e Cristiano sono particolarmente orgogliosi.
L’azienda nel corso dell’anno dà impiego ad oltre 120 lavoratori stagionali nel sito di Sermide MN ed a circa 80 nel sito di produzione di Rosolini-Pachino SR e quindi ricopre una certa importanza anche dal punto di vista occupazionale.
Nell’azienda di Sermide – MN – Daniele Lorenzini precorrendo i nuovi orientamenti del mercato si è avvicinato alla coltivazione del melone, che andava affermandosi nella zona, ed ha iniziato l’attività orticola con poco più di un ettaro in pieno campo in coltura biologica, per una produzione di circa 40 tonnellate, fino ad arrivare ai livelli attuali.
Già dai momenti iniziali, il successo della azienda Lorenzini Naturamica è determinato dalla politica della Qualità, Genuinità e Garanzia che permea tutta l’ottica di conduzione aziendale, dalla volontà cioè della continua ricerca della qualità in ogni ambito aziendale, in ogni operazione di lavoro, per arrivare alla qualità totale, a 360° gradi, del prodotto offerto al consumatore unitamente alle garanzie di questa qualità.
L’ostinata e determinata ricerca per offrire al consumatore un prodotto sano ma anche salubre, senza residui di antiparassitari ha originariamente motivato l’azienda all’iscrizione alla Scuola Biologica “Suolo e Salute” di Torino per cinque anni e all’affinamento di tecniche colturali caratteristiche della Agricoltura Biologica, che al momento della conversione a biologico integrato hanno costituito una forte e preziosa esperienza.
La lotta biologica, in specifico, consiste nella conservazione e nell’uso degli antagonisti esistenti nell’ambiente naturale, con la finalità di controllare la densità delle popolazioni fitofaghe e mantenerle entro limiti considerati al di sotto delle soglie economiche di danno.
L’esperienza acquisita nei primi 5 anni porta all’azienda Lorenzini l’affinamento di tecniche colturali biologiche che costituiscono una preziosa eredità quando, con lo sviluppo degli investimenti, la superficie coltivata si amplia e l’azienda si converte in biologico-Integrata.
L’azienda Naturamica infatti è via via cresciuta, in modo esponenziale, ponendosi sempread ogni traguardo dei nuovi obiettivi di qualità e continuare a garantire il prodotto di qualità in ogni stagione, con uno standard qualitativo molto elevato e garanzie per il consumatore.
Rispetto alla Lotta Biologica, la Lotta Integrata è un sistema di controllo degli organismi dannosi che utilizza tutti i fattori e le tecniche di lotta disponibili che nel rispetto delle esigenze economiche ambientali e tossicologiche danno la priorità ai fattori naturali di limitazione – parassiti e predatori naturali – ed alle soglie di danno.
Si tratta quindi di un metodo di razionaliz-zazione dell’uso delle risorse fitoiatriche, siano esse di natura chimica, biologica, fisica, agronomica o biotecnologica; essa tende ad ottimizzare l’uso di tutte le risorse per salvaguardare le produzioni agricole nel rispetto del sistema ecologico.
L’agricoltura integrata quindi coinvolge le competenze di più discipline (chimica, biologia, genetica, agronomia, fitopatologia, economia, statistica, medicina, climatologia) con un unico obiettivo: la protezione delle piante dalle avversità salvaguardando la salute pubblica, nel rispetto dell’ambiente, e quindi anche l’economia dell’azienda.
Gli aspetti del ciclo colturale dell’azienda Lorenzini nel passaggio dal biologico all’integrato rimangono invariati; l’azienda infatti nelle pratiche colturali elenca:
- uso del letame maturo e di concimazioni naturali;
- ausilio di insetti ed acari predatori nella difesa antiparassitaria;
- assenza totale di utilizzo di geo-disinfestanti per combattere gli insetti del terreno;
- impiego di acqua di pozzo artesiano e quindi controllata, per l’irrigazione;
- impollinazione esclusivamente tramite le api, immesse in alveari ai margini di tutti gli appezzamenti, rifuggendo dall’uso di qualsiasi sostanza chimica;
- uso contro le malattie fungine di prodotti naturali quali zolfo e rame;
- uso di sostanze a base di saponi naturali con effetti insetticidi;
- uso di varietà dalle buone qualità organolettiche, innestate su varietà resistenti alle comuni malattie fungine del terreno;
- sfalcio periodico delle erbe infestanti ai margini delle coltivazioni, per conservare l’equilibrio naturale ed utilizzo di teli di pacciamatura negli spazi di coltura, invece che diserbanti chimici;
- analisi di laboratorio autorizzato su campioni di frutti a garanzia dell’assenza di residui di fitofarmaci;
- controllo dello stato fitosanitario delle piantine in campo e registrazione di eventuali anomalie con una periodicità di 5 giorni dal trapianto alla raccolta, agendo a livello preventivo per individuare e stroncare sul nascere i focolai di infestazione di malattie fungine e / o di parassiti.